Sei ragioni – più una – per cui gli scrittori vanno ai festival letterari

Alzarsi all’alba. Fuori diluvia pure. Prendere un metrò, poi un autobus e un aereo. Atterrare e, di nuovo, salire su un bus che ti porterà finalmente a destinazione, magari dopo un’ora di viaggio. Una volta lì, attendere il proprio momento, salire sul palco, presentare il proprio libro e poi prepararsi per la stessa trafila,  al contrario,Continua a leggere “Sei ragioni – più una – per cui gli scrittori vanno ai festival letterari”

Noir e bollicine calibro 9

Da quasi tre anni sono il direttore editoriale della collana Calibro 9 di Novecento editore. Pubblichiamo gialli e noir metropolitani e, fra alti e bassi, resistiamo stoicamente nel difficile mondo dell’editoria contemporanea. Stare dall’altra parte è stimolante ed anche educativo. Vesti i panni dell’editore e ti preoccupi di aspetti diversi rispetto a quelli a cuiContinua a leggere “Noir e bollicine calibro 9”

Quindici cose che ho imparato sul Salone del libro di Torino #SalTo16

Oggi si chiude il Salone del libro di Torino un appuntamento imperdibile per scrittori, lettori, addetti ai lavori. Da una decina d’anni sono un assiduo frequentatore della manifestazione tanto che oggi ho deciso di stilare un essenziale vademecum in quindici punti di ciò che ho imparato camminando per gli stand del Lingotto. Eccoli in ordine sparso.Continua a leggere “Quindici cose che ho imparato sul Salone del libro di Torino #SalTo16”

Che fare? (per lanciare un libro)

Radeschi sta tornando. L’editor lo sta leggendo e dopo l’estate – a meno che io non abbia scritto castronerie inimmaginabili – il mio nuovo romanzo sbarcherà in libreria. Bene. Tutti contenti?  Quasi. A scoraggiarmi sono le statistiche: in un mercato editoriale dove vengono pubblicati  60.000 libri all’anno non è facile ottenere spazio. Si rischia spesso diContinua a leggere “Che fare? (per lanciare un libro)”

L’importante è finire (il nuovo romanzo)

Quando arrivi in prossimità della deadline – cioè la fatidica data di consegna del tuo nuovo romanzo – pensi a molte cose. Innanzi tutto se hai fatto un buon lavoro e se la gente là fuori sarà davvero interessata a leggere quello che tu, con tanta fatica, stai finendo di scrivere. Di rileggere, di limare… Quindi ti convinci che, comunque, ilContinua a leggere “L’importante è finire (il nuovo romanzo)”

Tredici momenti in cui non riceverete mai udienza da chi lavora in editoria

Chi ha un minimo di esperienza in questo settore lo sa: l‘editoria ha i suoi tempi, i suoi ritmi e i suoi momenti di blackout in cui sulla porta si attacca il classico cartello DO NOT DISTURB. Dovete sapere che ci sono dei periodi (perché abbracciano sempre più giorni), nell’arco di un anno, in cui –Continua a leggere “Tredici momenti in cui non riceverete mai udienza da chi lavora in editoria”