Alla ricerca d’ispirazione, fra Chianti e Murakami, a Badia a Coltibuono

Tre giorni fra le vigne e le colline dolci dell’alto Chianti. Lontano da tutto. Solo buon cibo (che impari a cucinare da solo) e ottimo vino. Unico contatto con la realtà\civiltà il wifi perché quassù non sempre c’è abbastanza campo per telefonare. Quassù è Badia a Coltibuono un’abbazia millenaria dove i padroni, discendenti de’Medici, produconoContinua a leggere “Alla ricerca d’ispirazione, fra Chianti e Murakami, a Badia a Coltibuono”

Le nuvole sopra Parigi e le idee per scrivere

Staccare la spina ci voleva proprio. Se non altro per chiudere un’estate di scrittura degnamente. Il premio sono stati tre giorni nella capitale francese a spasso per i quartieri, raccogliendo le idee e pensando alle prossime storie da scrivere. Parigi è una città ricca d’ispirazioni, di spunti e di persone. Un posto dove è beneContinua a leggere “Le nuvole sopra Parigi e le idee per scrivere”

Parigi, Hemingway, Radeschi e un caffè dove scrivere

C’è sempre un caffè in cui chiudersi a scrivere a Parigi. Hemingway credo l’abbia fatto dappertutto (sempre con un bicchiere pieno sul tavolo) e non solo al Deux Magots. Anche il protagonista di quattro miei romanzi, Enrico Radeschi, una volta ha trascorso un’avventura nella capitale francese, rischiando pure di farsi ammazzare. E pensare che c’eraContinua a leggere “Parigi, Hemingway, Radeschi e un caffè dove scrivere”

Storia parigina di un autoscatto

Place du Tertre. Parigi, 2009. Tarda primavera o forse primo autunno, non ricordo bene. Un volo nel primo pomeriggio Malpensa- CDG , il Roissy bus per le vie del centro fino a Opèra. Un salto veloce in hotel per lasciare il bagaglio, una lunga passeggiata, una sfilza di scale. Comitive di turisti e di studenti.Continua a leggere “Storia parigina di un autoscatto”

Chiantishire blues

Sono di ritorno da tre giorni a spasso per le colline senesi, il ChiantiShire come lo chiamano le frotte d’inglesi che qui comprano bellissimi casali, e  mi ritrovo affogato in una Milano bagnata e ormai autunnale. La fuga probabilmente non è sempre una soluzione ma devo dire che aiuta. Certo forse dovrebbe essere limitata nelContinua a leggere “Chiantishire blues”