Chiantishire blues

Sono di ritorno da tre giorni a spasso per le colline senesi, il ChiantiShire come lo chiamano le frotte d’inglesi che qui comprano bellissimi casali, e  mi ritrovo affogato in una Milano bagnata e ormai autunnale. La fuga probabilmente non è sempre una soluzione ma devo dire che aiuta. Certo forse dovrebbe essere limitata nel tempo altrimenti diventa abitudine. Ma sarà vero? La storia del si desidera sempre quello che non si ha o, come in questo caso, che si vorrebbe sempre vivere in un posto dove non si abita… Vai a sapere.
Forse alla lunga ogni luogo annoia, ogni città ti diventa stretta. Forse la soluzione migliore sarebbe quella di un viaggio perenne anche se ho il tremendo sospetto che anche questo, alla lunga, stanchi. E allora? Non so rispondere . Quello che so è che a Milano mi piace tornare, è una città ideale per scrivere. Ed è un ottimo posto da cui fuggire. Spesso.

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Pubblicato da Paolo Roversi

Scrittore, giornalista, sceneggiatore e organizzatore di festival crime. Grande appassionato di tecnologia. Tutto in ordine sparso. Bio completa qui