COSE CHE RACCONTERÒ IN TV: 3# L’importanza dell’ambientazione nel GIALLO #IRAFUNESTA @PREMIUMCRIME #LIBRI #BOOKS

1237879_10151839143789570_204381089_nPerché tutto l’impianto del giallo regga occorre un’ambientazione conosciuta e credibile. Un luogo che se chiudi gli occhi ti ritrovi lì. Immaginiamo la Vigata creata dalla penna di Andrea Camilleri, la brughiera del Mastino dei Baskerville di Conan Doyle, la Barcellona colorata di Manuel Vasquez Montalban, la Marsiglia di aglio e prezzemolo di Jean Claude Izzo.

Balzac diceva che per interessare il mondo bisogna parlare del proprio giardino. In realtà quel che conta è l’universalità della vicenda, meglio conosci un posto, più lo rendi credibile nella narrazione. E più coinvolgi il lettore, più lo porti dentro, come si dice in gergo.

Io ho scelto un borgo rurale della Bassa, dal nome di fantasia, il Piccolo Russia, ma che esiste davvero. È un paesino affacciato sul Po e circondato dalla pianura padana. Un luogo dell’anima per quanto mi riguarda.

Il resto lo potrete vedere su Premium Crime domenica 6 ottobre alle ore 22.

Ecco il promo:

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Pubblicato da Paolo Roversi

Scrittore, giornalista, sceneggiatore e organizzatore di festival crime. Grande appassionato di tecnologia. Tutto in ordine sparso. Bio completa qui