James Ellroy e l’arte di portarti subito nel cuore della storia: American Tabloid

Oggi, dopo un po’ di tempo, riprendo questa rubrica pubblicando un incipit di un grande scrittore: James Ellroy.
In poche righe l’autore ci proietta subito all’interno della storia, ci fa capire con che linguaggio e con che tono ce la racconterà. Ci elargisce i dettagli di un’epoca quasi en passant. Insomma una garanzia sin dalle prime righe.
Ecco l’incipit di  American Tabloid

Si faceva sempre alla luce del televisore.
Alcuni latinoamericani agitavano armi da fuoco. Il capo del gruppo si piluccava insetti dalla barba e fomentava i suoi. Immagini in bianco e nero: tecnici della Cbs in divisa mimetica. Cuba, brutta storia, disse un annunciatore. I ribelli di Fidel Castro contro l’esercito regolare di Fulgencio Batista.
Howard Hughes trovò la vena e si iniettò la codeina. Pete lo osservò di soppiatto: Hughes aveva lasciato la porta della camera socchiusa.

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Pubblicato da Paolo Roversi

Scrittore, giornalista, sceneggiatore e organizzatore di festival crime. Grande appassionato di tecnologia. Tutto in ordine sparso. Bio completa qui