Le presentazioni dei libri in diretta sui social network servono?

Dopo tanti mesi di lockdown e molte presentazioni in diretta sui vari social network (vista l’impossibilità di tenere quelle “vere” col pubblico) ho deciso di condurre un personalissimo esperimento sociale e sottoporre ai miei followers\lettori un piccolo sondaggio. La domanda di base, rimasta on line per 24 ore, era semplice: le presentazioni online le guardate? E, soprattutto, – cosa che interessa a noi autori, ai librai che le organizzano, agli editori che le supportano – poi lo comprate il libro? E, se lo fate, dove lo acquistate: online o dal vostro libraio di fiducia?
Io avevo una mia idea e, purtroppo, i risultati del sondaggio mi hanno dato ragione…
Prima di svelarli, però, parliamo del campione analizzato. Ho postato il sondaggio sul mio profilo twitter dove è rimasto attivo dalle 13.30 di venerdì 3 luglio fino alla stessa ora di sabato 4 luglio. Hanno risposto 206 persone, un numero esiguo per trarne delle indicazioni definitive certo, ma abbastanza significativo per individuare una tendenza.
Chi ha vinto? Davvero non lo immaginate?


La differenza fra chi segue le presentazioni online e chi non le segue è schiacciante a favore di questi ultimi: il 63,6% dei lettori non segue le presentazioni sui social. Vi sorprende questo risultato? A me non più di tanto. Tuttavia è interessante constatare come si comporta anche il 36,4% di persone che le seguono. Vediamolo nel dettaglio:
– il 18% segue le presentazioni e compra online (immagino su Amazon o IBS)
– l’11,2% segue e compra offline quindi nella propria libreria di fiducia (sperando che sia quella che ha anche organizzato la presentazione)
– il 7,3% segue ma non compra il libro
Per il mio esperimento, tuttavia, non mi sono limitato a Twitter (dove ho il bacino di follower più ampio) ma ho sondato anche il popolo di Instagram e Facebook.
Ho postato una story col sondaggio sul mio profilo Instagram dove chiedevo ai followers se seguivano o meno le presentazioni online (lo strumento permette solo la scelta fra sì o no) e qui il risultato è stato diverso (social diverso, pubblico diverso?). Gli appassionati di Instagram, nelle stesse 24 ore, hanno risposto in 49: 33 sì e 16 no. Quindi un 67% le guarda ma su un campione molto più esiguo…
Diverso il risultato per la story\sondaggio su Facebook a cui hanno risposto appena in 8 di cui 3 hanno dichiarato di guardarle e 5 no…
Facendo il totale generale dei tre sondaggi si ottiene che su 263 persone le presentazioni sui social vengano seguite da 111 persone pari al 42,2% e ignorate da 152 pari al 57,8%.
Non ho nessuna pretesa che questo mio esperimento sia esaustivo né che fornisca risultati rilevanti tuttavia ritengo che un’indicazione la dia, soprattutto per quanto riguarda la ricaduta economica (che è poi la ragione ultima per cui si organizzano le presentazioni). Se prendiamo per buono il dato del sondaggio Twitter in cui il 29% di chi segue le presentazioni poi acquista un libro (on line o dal libraio sotto casa) ne consegue che su 100 potenziali lettori in 42 vi guarderanno presentare il vostro libro online e di questi 12 compreranno il vostro libro. Quindi per un audience media (non i contatti o le visualizzazioni ma chi la guarda tutta), diciamo di 30 persone, che vi seguiranno live per un’ora venderete più o meno 3 copie di cui 1 sola verrà acquistata magari nella libreria che ha organizzato l’evento.
Numeri parziali certo ma indicativi per indicare un trend secondo me.
Voi cosa ne pensate?

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Pubblicato da Paolo Roversi

Scrittore, giornalista, sceneggiatore e organizzatore di festival crime. Grande appassionato di tecnologia. Tutto in ordine sparso. Bio completa qui