Due tesi di laurea: una su Blue Tango, l’altra sul booktrailer di Taccuino di una sbronza

La mia tesi di laurea l’ho scritta sull’occupazione italiana degli italiani in costa Azzurra. Non so in quanti l’abbiano letta a parte il sottoscritto e il relatore…  Ma lasciamo da parte questa divagazione; vi parlo di tesi di laurea perché ultimamente sono diventato oggetto, anzi soggetto di tesi, almeno in parte, di un paio di laurendi.
La prima riguarda la tesi di una ragazza che si sta laureando in sociologia all’Università Bicocca di Milano con una tesi sulla metropolitana e la città (“La metropolitana nella città contemporanea. Strumento di esperienza urbana e simbolo d’indentità“). Dopo aver letto il mio Blue Tango – noir metropolitano, che della metropoli e della metropolitana faceva uno delle sue colonne portanti, mi ha fatto una lunga intervista che sarà pubblicata nel testo; a febbraio credo.
La seconda riguarda il tema dei booktrailer ed è stata discussa l’anno scorso all’Università degli studi di Palermo – Scienze e Tecnologie dell’ARTe dellA ModA e dello SpeTTAcolo ed ha come titolo Trailer di carta: dalla quarta di copertina al linguaggio cinematografico.

Ecco cosa scrive Pietro Vaglica, autore della tesi che a quanto pare non gradisce i booktrailer in cui si capisce qualcosa… Meglio quelli astrusi dove alla fine non sai nemmeno di cosa parla il romanzo. De gustibus.

E penso di poter affermare che tutti i book trailer presi in esame in questo mio lavoro di tesi siano tutti dei trailer di carta. Questo non vuol dire che tutti i book trailer possano essere nominati trailer di carta, infatti ci sono esempi di book trailer che purtroppo invece di mostrarci i tratti, una descrizione del personaggio, ci presentano proprio il personaggio.
È il caso di “Taccuino di una sbronza”, realizzato dalla Tamavideo.
Lo scopo evidente di questo book trailer è quello di riassumere la storia del libro rifacendosi alle tecniche del trailer cinematografico. Infatti abbiamo tutti gli elementi del trailer cinematografico: voce narrante che presenta personaggi e storia, scene recitate dagli attori (di cui sentiremo il
parlato) e per concludere una presentazione dei personaggi.
Sono state realizzate molte scene che raccontato più brani del libro, ricostruendo così un riassunto del libro stesso attraverso le sequenze video. L’unica cosa che differenzia questo book trailer da un trailer cinematografico è la frase “in un libro di…” al posto della tipica
frase da trailer “in un film di…”.
Sicuramente questo prodotto segue i canoni del book trailer, brevità e capacità di interessare il lettore. Ci viene proposto un riassunto completo della trama del libro e le scene recitate ci fanno capire le tematiche e i toni del libro. Ma viene contaminato il piacere della lettura. Il book trailer stesso all’inizio ci presentai personaggi mostrandoci troppi particolari che vanno oltre la descrizione di un personaggio. Infatti mentre la voce narrante fa una descrizione del personaggio, le riprese invece ci mostrano i personaggi. E quando inizia la narrazione della storia viene completamente annullata ogni possibilità per il futuro lettore di poter lasciare qualcosa alla propria immaginazione. Vedendo rappresentate in tutti i loro particolari molte scene del libro, vedendo l’interpretazione di molti passaggi del libro. La nostra immaginazione volente o nolente sarà influenzata da quello che stiamo vedendo. Il colpo di grazia viene
dato dal finale del book trailer quando, con quella che è una tipica presentazione da attori hollywoodiani alla fine (o all’inizio) di un trailer cinematografico, ci vengono presentati i personaggi del libro associandoli ad alcune riprese che li raffigurano. Addirittura quando ci viene presentato il terzo personaggio, Romeo Berzelli, siamo davanti ad un ennesimo primo
piano. Ma a differenza del book trailer “Un certo senso” qui non ci troviamo davanti ad una ben calibrata inquadratura che dopo un corretto lavoro di costruzione sulle immagine e sulla voce ci descrive una caratteristica del personaggio, ma bensì davanti ad un primo piano del
personaggio così come vogliono che noi lo immaginiamo.

Se vi va di leggerla in integrale è disponibile online qui.
Il booktrailer, invece, lo trovate qui sotto.

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Pubblicato da Paolo Roversi

Scrittore, giornalista, sceneggiatore e organizzatore di festival crime. Grande appassionato di tecnologia. Tutto in ordine sparso. Bio completa qui