Un giorno al Salone del libro

Parto stasera e vado sotto la Mole. Mi aspetta un aperitivo letterario e qualche discussione letteraria. Si parlerà di traduzioni. Vedremo come andrà…
Domani, invece, sarà una giornata campale spesa fra gli stand del salone del libro. Ho appuntamento con non so quanti amici scrittori ed editori. Spero di riuscire a fare tutto. Quello di cui sono sicuro è che arriverò a sera stravolto. Cercherò di tenere botta come si dice nella Bassa.

Morte al salone del libro

E’ questo il titolo del racconto erotico che mi è stato chiesto di scrivere per il portale MenStyle.it che oggi lo pubblica in homepage. Prima di me molti altri scrittori erano stati chiamati a cimentarsi in questo genere letterario. Da parte mia credo di essere stato abbastanza soft, direi che il risultato è un erotic-noir non troppo spinto. Protagonista del racconto è Enrico Radeschi che si trova alla prese con una scrittrice decisamente focosa
Per leggere (e commentare) il racconto cliccate qui.
Buona lettura!

Alla ricerca di un titolo

Molti non si mettono nemmeno a scrivere se non ce l’hanno, altri aspettano di essere arrivati in fondo per pensarci, altri ancora (come il sottoscritto) inizia a cercarlo quando si trova in media res. Cosa? Ma il titolo del romanzo, naturalmente.
Credo di essere oltre la metà dell’opera e ora il problema è serio.  Quello che avevo pensato inizialmente e che mi ha accompagnato sin qui adesso mi va stretto perché non descrive appieno la storia.
Certo ho tempo per pensarci, ma dopo la tre giorni intensa di Radeschi IV (che non va bene però come titolo) il problema ho cominciato a pormelo al punto che sono anche arrivato ad una soluzione parziale:  trovare una rosa di cinque titoli possibili e poi fare un piccolo sondaggio qui sul blog, su MilanoNera e su Facebook per decretare il vincitore…

Writing on the mountains

Chiudo la bottega virtuale per un po’.  O forse no, visto che mi porto la chiavetta ma non so se prende sulle Dolomiti
Me ne vado tre giorni in Trentino a scrivere sperando che non faccia troppo freddo e, sopratutto, che l’ispirazione arrivi.
Ho superato la metà del romanzo ma ora viene la parte impegnativa: quella ricca d’azione e di colpi di scena…
Speriamo che i canederli stimolino la fantasia.
Buon primo maggio.