Adottereste uno scrittore a distanza? A quanto pare sì

L’idea è da un po’ che mi frullava in testa perciò ho deciso di sondare il terreno e di capire cosa ne pensassero i lettori.
Così, dopo un primo sondaggio su Twitter che ha fornito interessanti indicazioni e che ha coinvolto quasi 300 persone in circa 24h (grazie davvero!), mi sono deciso a compiere un passo in più nella realizzazione di un progetto che altri giornalisti e scrittori hanno già attivato. Sto parlando di Patreon una piattaforma internazionale utilizzata da creativi di ogni tipo per raccogliere le proprie comunità e sostenere, con l’aiuto di chi ne apprezza il lavoro, progetti di vario tipo.
Il principio di base (che è anche stato il testo del sondaggio) è il seguente: sareste disposti a pagare una piccola cifra mensile a uno scrittore per ricevere contenuti letterari esclusivi (racconti, anticipazioni), consigli di scrittura, lezioni a tu per tu, gadget autografati (t-shirt, libri, cartoline), venire coinvolti in progetti (podcast, video, live) e così via?

La cosa che mi ha fatto davvero piacere è che il 68% delle persone che hanno risposto al sondaggio (quindi più di due su tre, per la precisione 200 individui su 294) sarebbero disposte a pagare un piccolo contributo per ottenere contenuti esclusivi e non solo.
Allora ho pensato d rivolgermi a loro (e a voi che mi leggete adesso) e di effettuare un passo ulteriore: entriamo nel dettaglio e capiamo davvero che cosa vi potrebbe interessare, ok?
Se l’idea vi stuzzica almeno un po’ ecco qui un sondaggio con varie opzioni (su Twitter c’erano solo 4 opzioni, molto limitante lo ammetto) che mi permetterà di capire quello che vi interessa di più (potete scegliere più opzioni e anche suggerirne di nuove)
Grazie in anticipo per la collaborazione!

16 agosto: siete pronti per il Bukowski Day?

Come sapete la settimana scorsa Taccuino di una sbronza è arrivato nelle librerie italiane subito accolto da un bellissimo articolo del Corriere della Sera con tanto di intervista al sottoscritto. Vi siete già procurati la vostra copia?

Paolo Roversi Corriere della Sera

Oggi però voglio parlavi di un’iniziativa che sto promuovendo; una giornata intera dedicata a Charles Bukowski con scrittori, giornalisti, fotografi, cantanti ribattezzata Bukowski Day
Si parlerà della nostra passione per il grande scrittore americano a cento anni esatti dalla sua nascita.
Come si svolgerà? Semplice, attraverso tre dirette che verranno trasmesse sul mio profilo Instagram
Ecco il programma del 16 agosto e i nomi degli ospiti

ore 11:30
Alessandro Berselli
Sergio Scorzillo
Enrico Franceschini

ore 16
Michele Corleone
Giacomo Zito
Alessio Romano

ore 18
Gianluca Morozzi
Ottavio Cappellani
Daniele Bengi Benati

Vi aspetto #live per brindare a Buk il 16 agosto!

Taccuino di una sbronza: un nuovo inizio per festeggiare i cento anni di Bukowski

Ogni volta che esce un romanzo provo sempre una grande emozione; a questo libro poi sono particolarmente affezionato. Una storia ironica e scanzonata, fra Dublino e Milano ispirata ad un autore per me fondamentale (di cui il 16 agosto si festeggiano i cento anni dalla nascita): Charles Bukowski.
La data ufficiale di uscita è domani, giovedì 6 agosto ma se proprio non resistete in alcune librerie è già disponibile; ad esempio qui: https://bit.ly/taccuinodi
Domani, giorno dell’uscita, lo presenteremo in diretta su Instagram a partire dalle ore 19. Trovate qui tutte le informazioni e sotto la locandina dell’evento.
Spero che il mio #TaccuinoDiUnaSbronza faccia buon viaggio e trovi tantissimi lettori!

Niente baci alla francese: la quarta indagine di Radeschi

Dopo qualche anno in cui era sparito dagli scaffali, finalmente Niente baci alla francese, la quarta indagine di Enrico Radeschi, è tornata finalmente in libreria.

La trama
A Milano va in scena l’evento più atteso dell’anno: la Prima della Scala. Lo spettacolo è seguito e celebrato in tutto il mondo quando un blackout lascia al buio la città. Non si tratta di un guasto ma di un sabotaggio: approfittando delle tenebre viene assassinato il sindaco, e poche ore dopo anche il primo cittadino di Parigi, in visita a Milano, viene trovato senza vita. Due cadaveri eccellenti senza una spiegazione plausibile: ecco il rompicapo da risolvere per Enrico Radeschi – giornalista freelance e hacker – e il vicequestore Loris Sebastiani. I due si troveranno così a condurre un’indagine fra Milano e Parigi sulle tracce degli assassini: una corsa contro il tempo disseminata di computer criptati, squatter, donne pericolose, politica e interessi economici, per una trama ricca di colpi di scena in cui Radeschi, per salvarsi, si giocherà il tutto per tutto.

Ulteriori informazioni qui.

Agosto, tempo di Taccuino di una sbronza

Che il 2020 fosse un anno strano non c’è bisogno di ribadirlo.
Quello che però è ancora più strano è che perfino in agosto si pubblicheranno nuovi libri!
E indovinate? Per festeggiare degnamente il centenario della nascita di Charles Bukowski, mio autore feticcio, ritorna in libreria per Semlibri il mio romanzo Taccuino di una sbronza che, udite udite, non è un giallo. Di cosa parla? Lo scoprirete presto…
Nel frattempo segnatevi la data di uscita: giovedì 6 agosto.
Siccome non si potrà fare la classica presentazione tutti insieme abbiamo pensato di farla dal “vivo” su Instagram.
A partire dalle 19 sarò in diretta insieme all’editore Riccardo Cavallero sul canale Instagram di Sem per raccontarvi tutto del nuovo romanzo.
Ci sarete?
Per ingannare l’attesa vi lascio un breve video di presentazione di quello che accadrà ad agosto…
A breve, comunque, arrivano nuove informazioni sul libro!

Qui sopra sto formando le copie in casa editrice per il lancio stampa e mi faccio coraggio con un bicchierino, giusto per rimanere in tema…

La linea di minor resistenza ovvero fai quello che ti piace e sarai felice

La linea di minor resistenza è un concetto coniato da Jack London riguardo le propensioni di ognuno di noi. In sostanza se fai ciò che ti piace tutto è più semplice e facile. Se sei nato per essere un matematico puoi anche fare un altro mestiere ma solo coi numeri sarai a tuo agio.
Lo scrittore diceva anche: “Siamo tutti propensi a credere che c’è qualcosa che non va nel modo di ragionare di quelli con cui non andiamo d’accordo” E se invece, più semplicemente, non stessimo facendo quello che ci piace?
Ci avete mai pensato?
Io sì. E sto pianificando un grande progetto
Intanto ho realizzato questo breve video per illustrare in maniera più chiara il concetto. Buona visione.