La memoria è, senza dubbio, il bene più prezioso che abbiamo. Immaginate di svegliarvi domani senza ricordare chi siete stati, cosa avete vissuto o persino gli affetti e gli oggetti più cari: nemmeno la ricchezza più grande riuscirebbe a colmare un simile vuoto. È esattamente ciò che accade al commissario Botero, che dopo un incidente ha dimenticato gran parte della sua vita. Ricorda ancora Milano e altri dettagli, ma ha perso episodi fondamentali, come il primo bacio dato a una ragazza. Porta con sé questo fardello ogni giorno.
Per fortuna, a volte dei frammenti riaffiorano all’improvviso, spesso grazie a qualcosa di inaspettato: la musica. In questo romanzo, L’enigma Kaminski (Mondadori), una audiocassetta diventa la chiave per accedere ai ricordi perduti. Se volete immergervi anche voi in questa atmosfera, potete ascoltare l’audiocassetta — anche se Botero non approverebbe — in formato playlist su Spotify cercando “Botero 1985” oppure seguendo questo link.
Ne parlo in questo breve video.