Emozioni del dopo festival

Bello, intenso, faticoso, emozionante, imprevedibile, imprevisto, partecipato, gremito, sussurrato, urlato, cantato, ritmato, stimolante, veloce, recitato, visuale, gastronomico, radiofonico, televisivo, giornalistico, inaspettato, etilico, amicale, sincero, vero. In due parole: NebbiaGialla 2011. Grazie a tutti per aver reso possibile una così bella tre giorni in giallo e noir.

Essere scrittori o atteggiarsi semplicemente?

Come promesso ritorno sul tema scrittura creativa. O sullo scrivere in generale. Innanzi tutto condivido in toto la posizione del vecchio Buk. (a proposito: ho letto la sua poesia in pubblico a Bologna e ho anche delle foto che un giorno posterò su questo blog…). Non si scrive a comando, non si può prentendere diContinua a leggere “Essere scrittori o atteggiarsi semplicemente?”

Scrittura creativa, come la penso

Prima osservazione: non si può insegnare a diventare scrittori. E’ qualcosa che ti senti dentro, che coltivi con gli anni, che non sempre riesci ad incanalare come vorresti… Molti pensano che la scrittura sia un dono innato dello spirito creativo e che non si possa insegnare. Probabilmente è vero. Anche se qualcosa si può fare.Continua a leggere “Scrittura creativa, come la penso”