Charles Bukowski : aforismi (parte prima)

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Quella per il vecchio Buk, chi mi conosce lo sa bene, è una mia vecchia passione. Iniziata quasi quindici anni fa e mai sopita. La storia di quel fatidico incontro l’avrò raccontata non so quante volte durante il Buktour del 2005 quindi, per non annoiarvi, non ve la ripropongo…
Un paio di giorni fa scritto un articolo su di lui che posterò in questo blog nei prossimi giorni: devo aspettare che lo pubblichino prima 😉
Nel frattempo vi regalo qualcuno dei suoi aforismi.

  • Il problema degli uomini che passano il tempo a ciondolare nei bar è che hanno un livello percettivo simile a quello del verme solitario.
  • Qual è la differenza fra un tizio che sta in galera e il tizio qualunque che incontri per strada? Il tizio che sta in galera è un perdente che ci ha provato.
  • La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare.
  • Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce abbastanza bene.
  • Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare.
  • Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
  • E’impossibile distinguere un uomo pazzo da uno normale mentre camminano per strada.
  • La politica é come cercare di inculare un gatto.
  • L’individuo equilibrato é un pazzo.
  • Detesto i prati perché tutti hanno un prato con l’erba e, quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri, si diventa tutti gli altri.
  • Non cerco mai di migliorarmi o di imparare qualcosa, rimango esattamente come sono. Non sono uno che impara, sono uno che evita. Non ho voglia di imparare, mi sento perfettamente normale nel mio mondo pazzo; non voglio diventare come gli altri.
  • Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.

    Altri aforismi qui.

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Pubblicato da Paolo Roversi

Scrittore, giornalista, sceneggiatore e organizzatore di festival crime. Grande appassionato di tecnologia. Tutto in ordine sparso. Bio completa qui