Galeotto fu quel coma…

Il mensile InScena di ottobre ha dedicato due pagine con foto al Taccuino e ad una intervista al sottoscritta.
Una chiacchierata non banale dove si parla anche di politica, di Craxi, di Tangentopoli e insomma si esce dalle solite frasi fatte.

Tangetopoli ha tirato fuori il peggio del nostro paese, ci ha fatto rendere conto di quanta corruzione e di quanti inganni regnassero in Italia. Da lì l’amaro risveglio. Al grido di beata ignoranza, sarebbe stato forse meglio non svegliarsi mai e non venire mai a scoprire certe cose?
«Ho cercato di raccontare gli ultimi anni dell’Italia che forse, anzi sicuramente, non sono stati degli anni allegri. Li racconto con un po’ di leggerezza attraverso gli occhi di uno che si sveglia dal coma etilico e si crede un altro e non ha un passato, non sa cos’era prima, non sa niente e come un bambino segue questi eventi. Anche se parlo di cose tragiche ho tentato di dare un taglio lieve, pur cercando di far riflettere. Faccio anche nomi e cognomi anche se falsi…».

Per leggere l’integrale dell’intervista cliccate qui.

Novello Buk – i postumi

Dopo sei giorni – tanti ce ne sono voluti per smaltire il Novello – ecco le foto e un breve report della bella serata che si è svolta giovedì scorso alla Libreria del Corso di Milano. In collaborazione con la cantina Cavit di Trento (e con un ringraziamento particolare a Franco Marazzi che ha reso possibile l’organizzazione della serata) abbiamo brindando all’arrivo del vino novello 2008 e alla salute del Vecchio e Novello Buk. Una presentazione animata dalle letture di Roberta Nanni e dal giornalista Luca Ottolenghi.
In piedi sul bancone della libreria, davanti ad almeno una cinquantina di lettori\bevitori, ho parlato del mio Taccuino e dopo una serie infinita di brindisi siamo tutti finiti a mangiare la pizza. Tavolata da venti persone almeno. E poi non si dica che la letteratura non crea aggregazione, ok?

La Late Nite della Dinamo Tassimo segna il nuovo record: 44 +4

L’avevano promesso e ci sono riusciti. Gli amici della Dinamo Tassino di Bergamo hanno organizzato una fantastica Late Nite venerdì scorso per presentare il mio Taccuino. Hanno “piazzato”, grazie alle straordinarie doti di venditori del barista brasiliano che parlava però in bergamasco, 44 copie del taccuino cui se ne sono aggiunte 4 dagli avventori rimasti al bad & breakfast alle 4 di mattina che “volevano assolutamente brindare con lo scrittore”. Insomma la cifra totale fa 48. Il nuovo record della Late Nite, meglio perfino del Birrificio di Lambrate…
Grazie ragazzi è stata una gran bella serata 😉

Le foto della serata