La dolce vita italiana di Belgrado

Cari tutti, sono in partenza. Giovedì mattina lascio l’Italia per trascorrere tre giorni in Serbia, a Belgrado ospite dell’istituto italiano di cultura insieme a Margherita Oggero, Giampaolo Simi e Luca Crovi per tenere un paio di conferenze nell’ambito dell’VIII SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO e del 53° SALONE DEL LIBRO DI BELGRADO.
Parleremo di gialli e di noir anche se il titolo degli incontri, per stare in tema coi cliché che ci contraddistinguono all’estero, sarà LA DOLCE VITA ITALIANA. 😉

Dicono che Belgrado sia una città bellissima. Vi saprò dire. Sabato sera magari, quando sarò a Torino per una Late Nite. In quali condizioni lo ignoro.
Intanto segnatevi gli appuntamenti cui prenderò parte e che qui riporto in lingua originale.

PETAK, 24. OKTOBAR

10.00: La dolce vita italiana UMETNOST: DOKUMENTARNI FILM “?oto i kapela Skrovenji u Padovi” – Beogradski sajam  – Štand EUNIC – Hala XIV

12.00 – La dolce vita italiana: KNJIŽEVNOST I DRUŠTVO: okrugli sto: “Krimi roman. Tendencije u italijanskoj književnosti”, uc(estvuju pisci: Margerita O?ero, ?ampaolo Simi, Paolo Roversi, Danilo Penone, moderator: Luka Krovi. Beogradski sajam  – Konferencijska sala, Hala XIV  (predvidjen je simultani prevod)

14.00 – Mini kurs jezika – francuski, italijanski, španski, nemac(ki – Beogradski sajam  – Štand EUNIC – Hala XIV

15.00 – La dolce vita italiana: KNJIŽEVNOST I DRUŠTVO: susret sa piscima Margeritom O?ero, Lukom Krovijem, Paolom Roversijem – Beogradski sajam  – Štand EUNIC – Hala XIV

20.00 – La dolce vita italiana: POZORIŠTE/KOMEDIJA DEL ARTE: “Arlekino/Don ?ovani”, u produkciji pozorišne trupe Pantakin iz Venecije u Pozorištu mladih, Ignjata Pavlasa 8, Novi Sad

Senza voce

Due giorni di festival letterario Frontiere Letterarie  lo scorso week end mi hanno messo fuori combattimento.
Oggi sono senza voce. Una radio nazionale mi aveva proposto un’intervista ma data la voce che mi ritrovo abbiamo deciso di rimandare 😉
Devo tenermi riguardato ché fra tre giorni ho una mega conferenza con i big del noir italiano all’istituto italiano di cultura di Belgrado. Ma di questo vi racconterò nei prossimi giorni.
Oggi vi regalo un’immagine conviviale della cena con gli autori di sabato scorso con a capo tavola l’ex solista del mitra Luciano Lutring che era davvero in grande spolvero…

La liberazione di Capo di Ponte Emilia: un racconto inedito con Enrico Radeschi

Siamo nel futuro e una specie di nuovo Berloni comanda l’Italia.
La sua Milizia occupa le città e perfino il borgo di Capo di Ponte Emilia, terra natia del buon Enrico Radeschi, giornalista. Insomma la cosa non può essere tollerata e gli abitanti insorgono…

Ecco qui in soldoni di cosa parla il racconto che ho scritto per l’amico Simone Sarasso nell’ambito del suo progetto graphic novel United We Stand.
Bando alle ciance allora.
Il racconto lo trovate qui.

Buona lettura 😉

Taccuino di una sbronza domani su Radio Capital e oggi su Satisfiction

Domani intorno alle dieci e quindici di mattina su Radio Capital nell’ambito della trasmissione Satisfiction Soddisfatti o Rimborsati, il giornalista Gian Paolo Serino parlerà di Bukowski e del mio nuovo romanzo Taccuino di una sbronza definendolo: un libro che più che ai postumi resterà ai posteri
La trasmissione va in onda anche in streaming su Internet.
Vi invito a leggere la sua recensione completa sul blog lasciando magari un commento visto che si sta sviluppando una bella discussione.

Una mostra sul vecchio Buk


Si aprirà giovedì prossimo, alle ore 18.30, presso l’ASSOCIAZIONE SASSETTI CULTURA di via Volturno 35 – 20124 Milano Tel/Fax 0269002988 la mostra “L’amore è un cane che viene dall’inferno
Da un progetto di Attilio Zanchi e Lorenzo Argentino
A cura di Vera Maria Carminati  dal 16 al 30 ottobre 2008

Omaggio a Charles Bukowski
L’inaugurazione della mostra costituirà occasione per la presentazione della figura di Bukowski attraverso film sceneggiati dal poeta, video-documentari, lettura di poesie e dibattito allargato ai rapporti poesia-pittura determinanti per la definizione della nostra società dell’immagine.

Durante il vernissage presenterò il mio romanzo Taccuino di una sbronza e parlerò del vecchio Buk cui ho dedicato anche un pezzo inserito nel catalogo della mostra.

Premio Chiara con booktrailer

Domani sarò a Varese, al Premio Chiara (ore 18, Villa Recalcati ) per partecipare ad un evento sui booktrailer dove saranno proiettati Taccuino di una sbronza e Niente baci alla francese. E chissà che non ci sia tempo anche per vedere il BECKStage del Taccuino.
Ieri intanto La Provincia di Varese ha presentato l’evento inserendo anche una mia intervista.
Ecco il pezzo.

lettura e cinema/nuove tendenze
Il libro scopre la telecamera
E si racconta in un «corto»

Sabato al «Festival del Racconto» di Varese la nuova frontiera del trailer

Un libro che diventa un corto cinematografico, un piccolo film. Il book trailer «è un breve video multimediale costruito sul modello dei trailer cinematografici, il cui scopo è quello di evocare, attraverso immagini, musica e parole, i temi e le atmosfere di un romanzo, accendendo l’interesse dello spettatore e lasciandogli la curiosità di saperne di più. Suggestivo e accattivante come un film o un videoclip, dotato della stessa forza e immediatezza comunicativa, un book trailer è in grado di descrivere in pochi secondi i contenuti di un libro più efficacemente di mille recensioni» spiega Jacopo De Michelis, editor di Marsilio Editori, la prima casa editrice italiana a credere in questo nuovo veicolo di diffusione e comunicazione.

Un’opera d’arte
E che, per promuovere «Baciami Giuda» di Will Christopher Baer, ha sostenuto la produzione di un corto cinematografico all’avanguardia, con un montaggio a metà strada tra i film «Seven» e «Fight Club». «Sì, perché da semplice pubblicità, il book trailer può diventare una piccola opera d’arte». Di contro, non manca chi pensa che la letteratura, prestando il fianco al cinema in cambio di qualche lettore in più, sigilli la sua definitiva sconfitta rispetto al digitale. Per ora, un segnale positivo arriva dal tradizionalissimo «Festival Del Racconto» di Varese che ha scelto di dedicare un incontro al book trailer, «un esperimento tra web e film». L’appuntamento è per sabato, alle 18, a Villa Recalcati. Condurranno la serata gli editor Annarita Briganti e Jacopo De Michelis. Ospiti saranno gli scrittori Paolo Bianchi, Giorgio Fontana e Paolo Roversi; il giornalista Mauro Gervasini e il produttore Domenico Moretti.

CANNIBALISMO
Il book trailer è un ?prodotto cannibale innovativo?. Per la prima volta nella storia dell’entertainment, infatti, non è il cinema a saccheggiare la letteratura, ma è il libro a servirsi di immagini per raccontarsi. Il book trailer, frutto di contaminazione mediatica, piace più agli scrittori, «che agli editori che non sempre vogliono investire nella produzione di questi videoclip promozionali» dice Annarita Briganti. E così la produzione rimane appannaggio dei videomaker emergenti che possono produrre film ?a basso budget?. Qualche esempio. Paolo Bianchi ha raccontato il suo libro – La cura dei sogni, edito da Salani – in un videolibro in cui i punti di vista si incrociano e i personaggi abbozzano le proprie caratteristiche psicologiche. Giorgio Fontana, per parlare di «Novalis» edito da Marsilio Editori, ha voluto rendere atmosfere misteriose, tese fra le immagini di cronaca e la vita privata. Paolo Roversi, concluse le riprese di «Taccuino di una sbronza» (Kowalski 2008 ), racconta: «La realizzazione del trailer è stata molto stimolante soprattutto per la complicità che abbiamo instaurato con il mondo del cinema. Penso che i book trailers siano la nuova frontiera della promozione libraria: siamo nell’epoca delle immagini, dei suoni, e uno spot televisivo non può che giovare al libro stesso perché vi avvicina un pubblico nuovo». E i costi? «Contenuti. La cosa bella è che nessuno della troupe ha voluto che pagassimo la birra (che era parecchia) bevuta per esigenze di copione».

VOLUMI IN RETE
Per il momento il mezzo di divulgazione del book trailer è la rete. Lo strumento più economico che consente a chiunque di scaricare questi filmati che durano mediamente 2 minuti (tutti i videoclip di cui si è fatto cenno in questo articolo sono su You Tube). «Nel futuro i book trailers potrebbero essere proiettati in piattaforme multimediali all’interno delle librerie, cosa che favorirebbe anche l’avvicinamento di un pubblico poco orientato al libro. L’obiettivo è far capire che nei romanzi si possono trovare le stesse emozioni che esistono nei film». E ancora: «Quella della fusione tra i linguaggi è una strada promettente, che può aiutare la letteratura a proporsi con un’immagine più vitale e accattivante» spiega Annarita Briganti. Al nuovo pubblico ibrido, quello di editori-produttori cinematografici e di lettori-spettatori, l’ardua sentenza.
Adriana Morlacchi
09/10/2008