I libri fanno sognare e viaggiare sempre in ottima compagnia. Ne ho avuto l’ennesima conferma con il lancio della confraternita dei lettori che, a una sola settimana dal via (e con ancora sei giorni davanti) si sta ampliando ogni giorno di più. E sta coinvolgendo tutta Europa! Non scherzo: i lettori che potranno leggere in anteprima il nuovo romanzo La confraternita delle ossa sono sparsi un po’ ovunque: da Torino a Palermo, da Venezia a Milano, da Verona a Vercelli, da Treviso a Cesena, da Trento a Napoli, da Reggio Emilia a Reggio Calabria, da Cremona a Firenze… E poi l’estero: Belgio, Francia, Germania e Inghilterra. Bello no?
La nostra sarà una confraternita dal sapore internazionale e ci sono ancora molti giorni per iscriversi: fino alla mezzanotte del 24 luglio.
Non perdete l’occasione: entrate in una confraternita internazionale di lettori!
Nizza e quel sogno di Europa che avevamo noi ragazzi dell’Erasmus
Oggi è un giorno triste. Come ce ne sono stati tanti, purtroppo, negli ultimi anni. Oggi però mi fa più male perché Nizza è una città che mi porto dentro dove ho vissuto due anni, dove ho studiato, dove ho stretto amicizie che ancora durano nel tempo.
Stamattina, dopo l’orrore, sulla Promenade c’è il coprifuoco, come nelle zone di guerra. Un camion ha ucciso e travolto la gente che assisteva ai fuochi artificiali per la festa del 14 luglio. Un attentato vigliacco.
Quella stessa promenade su cui passeggiavo, mi sedevo a guardare il mare sulle sedie blu, sfrecciavo con la mia vespa gialla e dove, di notte, noi studenti ci ritrovavamo con le chitarre e le birre…
Quel camion ha travolto le vite di quelle persone ma anche i nostri sogni, le nostre speranze. Eravamo ragazzi dell’Erasmus col sogno di un’Europa sempre più unita, sempre più pacifica, sempre più coesa. Oggi questo sogno che coltivavamo da ragazzi, purtroppo, sembra davvero molto lontano…
Sporchi trucchi da autore esordiente per trovare l’editore
Sono davvero felice che i miei articoli sulla scrittura creativa e il mondo dell’editoria riscuotano il vostro interesse. Ogni giorno qualcuno mi scrive per chiedermi lumi o propormi nuovi argomenti. Dopo il boom (più di mille letture in pochi giorni) del pezzo sugli sporchi trucchi degli editor su come “smaltire” i manoscritti che arrivano sulla loro scrivania ecco che oggi voglio darvi qualche suggerimento su come arrivarci su quella stessa scrivania e magari anche fare in modo di essere letti!
Tutto parte da un lettore che mi ha scritto:
Vorrei chiederti un consiglio su come poter cercare di pubblicare nel miglior modo possibile il mio romanzo
Ho risposto così:
Il consiglio migliore è di cercare di far arrivare il tuo libro sulla scrivania giusta: cioè non spedire a pioggia ma cercare nome e cognome dell’editor che ti potrebbe leggere e cercare di contattarlo.
Ero stato troppo vago evidentemente visto che pronta è arrivata un’altra richiesta:
Come faccio a capire chi è quello giusto e come faccio soprattutto a contattarlo?
Ecco, siamo arrivati al punto. La domanda cruciale è : come faccio a contattare l’editor che mi sta a cuore?
Innanzi tutto dovete individuarlo, cioè pensare alla casa editrice dove vorreste fosse pubblicato il vostro libro. Questo non è impossibile: se un editor deve accettare di leggere il vostro manoscritto voi dovete sapere cosa gli piace, che libri legge e che libri pubblica nella collana che cura, no?
Bene. Ammettiamo che abbiate trovate la casa editrice e quindi l’editor che fa per voi. Ora cosa farete per convincerlo a leggervi?
I social sono vostri amici ma non abusatene
I social sono vostri amici (anni fa sì che era un incubo contattare un editor quando non c’era facebook): usateli. Individuate il vostro obiettivo e chiedetegli l’amicizia. Ma NON MANDATEGLI il libro appena quello vi accetta nella sua cerchia! Non funziona così. Quello che dovete fare ora è scoprire quando e dove potrete incontrarlo faccia a faccia. Eh già: una specie di duello all’OK corral. Raggiungetelo a questo evento (una presentazione, una mostra, una prima di qualcosa, una finale di un premio) e se dovete prendere un treno o un aereo be’ fatelo: senza sacrificio non si ottiene nulla.
Una volta lì cogliete l’occasione (sul finale in genere quando c’è il buffet, mai all’inizio!) e andateci a parlare. Non esordite con “Anch’io sono uno scrittore“. Anche questo non funziona. Parlate della ragione per cui vi trovate lì: il premio, la mostra, ecc. Insomma chiacchierateci per un po’ e poi se capita (fatelo capitare ma con astuzia) raccontategli in breve (dieci parole altrimenti gli cala la palpebra) la trama del vostro romanzo.
Se scorgete una reazione di minimo interesse sul suo volto (se non c’è evitate di perdere altro tempo) allora chiedetegli se potete spedirgli via mail il vostro adorato manoscritto. Se vi dà il biglietto da visita siete a cavallo!
Tirando le somme
Troppo complicato? Troppo difficile? Forse; del resto non ho mai detto che fosse un’impresa facile… Però ricordate: essere scrittore vuol dire anche essere cocciuti e ostinati. Ogni porta chiusa in faccia vi fortificherà.
Quando starete per consegnargli il manoscritto mi raccomando: ricordatevi il consiglio sulle prime trenta pagine e gli appunti sparsi di scrittura creativa che ho elencato qui. Giocatevela bene l’occasione che vi siete procurati con tanta fatica e, magari, fate un’ultima revisione al testo prima di spedirlo.
C’è un Telegram per te
Da oggi questo blog avrà la sua vetrina anche su Telegram. Da ieri, infatti, esiste il canale @paoloroversi che potete seguire cliccando qui.
Riceverete così comodamente sul vostro cellulare gli articoli del sito, le informazioni sul nuovo romanzo e, quando ce ne saranno, le date delle presentazioni e dei vari eventi.
Il potere catartico delle bozze
La rilettura delle bozze rappresenta quel momento in cui vedi il traguardo ma ancora ti rimane un poco da pedalare. Sai che il tuo nuovo romanzo sta per vedere la luce ma manca ancora un piccolo sforzo.
Da parte tua, hai avuto tempo per lasciarlo “riposare” e ora leggi il testo con più distacco e obiettività. In qualcosa è cambiato: ci hanno lavorato correggendo grammatica e ortografia (se ce n’era bisogno…), lo stretto indispensabile. Restano magari delle ripetizioni ma tutte le incongruenze sono state (o dovrebbero essere state) superate, corrette, discusse e, quindi, eliminate. Insomma quella che stai sfogliando è davvero l’anteprima del romanzo che arriverà in libreria. Ci puoi ancora mettere mano, farti venire dei dubbi, dei sudori, dei brividi.Ma ormai sei alla volata finale, ti manca solo un ultimo sforzo: leggerle, correggerle e rispedirle.
Quando lo fai vivi una sorta di catarsi.
Anche perché – salvo problemi macroscopici che comunque si potranno risolvere col secondo giro di bozze – il romanzo è pronto e finalmente si va in scena.
Entra nella confraternita dei lettori per leggere gratis (e in anteprima) il nuovo romanzo con Radeschi #confraternitaossa
Finalmente ci siamo: è arrivato il momento di costruire insieme ai miei lettori qualcosa di molto speciale! Mi rivolgo proprio a te: da oggi, se lo desideri, puoi entrare a far parte di un gruppo di lettori fidati, anzi meglio della mia confraternita dei lettori nata per il lancio del romanzo La confraternita delle ossa – la prima indagine di Enrico Radeschi, il mio romanzo in uscita l’8 settembre 2016.
Che cos’è la Confraternita dei lettori?
Si tratta di un gruppo di persone che leggerà gratuitamente e in anteprima il romanzo ed entrerà a far parte con me di un gruppo chiuso su Facebook, dove ci scambieremo idee e metteremo in piedi progetti e iniziative per il lancio del romanzo.
L’ambizioso obiettivo sarà quello di fare in modo che La confraternita delle ossa possa entrare nella classifica dei romanzi più letti del mese di settembre! Vuoi essere dei nostri?
Saremo qualcosa a metà tra un gruppo di lettura, una fucina di idee e di proposte e una bottega artigiana. La confraternita è aperta a tutti!
Se l’idea ti piace, compila questo questionario: http://bit.ly/confraternita-lettori e riceverai subito in omaggio un ebook inedito con protagonista Enrico Radeschi!
Ricorda però: i posti sono limitati.
Esperienze simili realizzate da altri scrittori (come ad esempio il mio amico Massimo Polidoro) hanno ottenuto richieste da centinaia di persone ma i posti disponibili – decisi in accordo con l’editore – sono solo 100. Quando compili il questionario, quindi, fammi capire perché dovrei scegliere proprio te e cos’hai di speciale che potrebbe contribuire alla riuscita del progetto.
Chi saprà essere più convincente entrerà nella squadra!
Le iscrizioni si chiuderanno alla mezzanotte del 24 luglio 2016 e per ripetere l’esperienza (se avremo modo di ripeterla) bisognerà aspettare almeno un anno.
A tutti – nessuno escluso – quelli che compileranno il modulo verrà inviato gratuitamente un mio ebook con un racconto inedito con protagonista Enrico Radeschi non in commercio dal titolo Delitto nella stanza chiusa la cui copertina vedete qui a fianco.
Cogli questa occasione, ti assicuro che ci divertiremo: http://bit.ly/confraternita-lettori