Sabato scorso la Gazzetta di Parma ha dedicato un lungo e lusinghiero articolo al mio nuovo romanzo La confraternita delle ossa.
Ecco alcuni estratti:
Un romanzo che mantiene sempre alta la tensione narrativa ma che, talvolta, riesce a smorzare i toni neri con ironia
E ancora
Con «La confraternita delle ossa», Roversi fa un viaggio nel tempo e ci mostra un Radeschi decisamente diverso da quello attuale: più imbranato e meno tecnologico, comunque
sempre in difficoltà con le donne. E alla ricerca del suo grande amore motoristico: il famoso Giallone, una Vespa del 1974
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