Non so quanti di voi avessero visto questa vecchia foto di Roversi\Radeschi in sella al Giallone.
Credo risalga al 2000 (com’ero giovane e magro… sigh), scattata in una delle torride estati della Bassa sul genere di quella descritta in MSD.
L’ho rispolverata in occasione di un’intervista di Lorenzo Franchini che aveva proprio come oggetto la mia gloriosa Vespa 50.
Fra le altre amenità che ho detto ne riporto una:
“La Vespa ci ricorda come eravamo. Suggerisce un desiderio di libertà, di viaggiare. Ci aiuta a resistere contro l’imbarbarimento come dice anche Radeschi”.
L’integrale della chiacchierata lo trovate qui.