In quel bollente mattino di fine giugno Alberto si presentò al colloquio in giacca e cravatta. Tirato a lucido come poche volte gli era capitato in vita sua. Presentarsi bene, fornire la buona impressione serviva per convincere le teste d’uovo. Le capacità richieste sarebbero state acquisite dopo, se era il caso. Per l’apprendimento dei cosiddetti skills c’erano manuali e dispense da perderci la vista.
Questo è l’attacco di un mio racconto che è stato pubblicato oggi su Ti con zero, la rivista on line della MBA Bocconi. Buona lettura.