E’ da tempi non sospetti che sostengo che il giallo non debba essere necessariamente un romanzo in cui ci sia un morto.
E’ sufficiente che venga raccontata un’investigazione (anche psicologica), che ci sia un mistero da svelare e sotto questa ottica anche Taccuino di una sbronza può essere considerata una vicenda gialla. Questa almeno è l’opinione, che mi rallegra molto ça va sans dire, della giuria che ha scelto il mio romanzo come uno dei dieci finalisti della seconda edizione del Premio Giallo e Noir Mediterraneo di Sassari.
Insieme al sottoscritto autori di tutto rispetto e di grosso calibro quali: Alicia Giménez – Bartlett, Serge Quadruppani; Marcello Fois; Mauro Marcialis, Massimo Carlotto, Francesco Abate, Valerio Varesi, Girolamo De Michele, Nicola Verde
La finale sarà il 12 dicembre 2008 a Sassari. Vada come vada io sono già molto contento 😉
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