The Good List 96 | Alessandro Baronciani – 5 buone cose per fare fumetti

In questa puntata di The Good List intervisto Alessandro Baronciani, fumettista, illustratore e musicista che ci spiegherà le sue 5 buone cose per fare fumetti.
Pesarese di nascita, inizia a lavorare giovanissimo a Milano come Art Director per la pubblicità disegnando e autoproducendo negli stessi anni fumetti-postali. Tra il 2010 e il 2011 realizza le graphic novel “Quando tutto diventò blu”, fumetto che racconta gli attacchi di panico diventato uno spettacolo nel 2020, e “Le ragazze nello studio di Munari”, libro esperenziale in cui gli effetti cartotecnici si fondono con la storia d’amore del protagonista. Per BAO Publishing poi pubblica “La distanza”, fumetto realizzato a quattro mani con Colapesce da cui poi nasce il Concerto Disegnato. Nel 2018 pubblica “Negativa”, il suo primo graphic novel a tinte noir. Nel frattempo Alessandro Baronciani continua a sperimentare nell’ambito delle autoproduzioni pubblicando “Come Svanire Completamente”, 40 racconti sparsi e racchiusi in una scatola e recentemente, sempre tramite crowdfunding, nasce il farma-fumetto “Monokerostina”.
Tra le tante cose, ALessandro Baronciani realizza manifesti per festival come La Tempesta, MiAmi, Rock Contest, copertine per band come Baustelle, Tre Allegri Ragazzi Morti, Sick Tamburo, Perturbazione, e copertine di libri per Feltrinelli. Nel 2019 illustra il manifesto del prestigioso Premio Strega e da tre anni è illustratore del festival MystFest.
Buon ascolto!

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Pubblicato da Paolo Roversi

Scrittore, giornalista, sceneggiatore e organizzatore di festival crime. Grande appassionato di tecnologia. Tutto in ordine sparso. Bio completa qui