16 agosto: siete pronti per il Bukowski Day?

Come sapete la settimana scorsa Taccuino di una sbronza è arrivato nelle librerie italiane subito accolto da un bellissimo articolo del Corriere della Sera con tanto di intervista al sottoscritto. Vi siete già procurati la vostra copia? Oggi però voglio parlavi di un’iniziativa che sto promuovendo; una giornata intera dedicata a Charles Bukowski con scrittori,Continua a leggere “16 agosto: siete pronti per il Bukowski Day?”

Taccuino di una sbronza: un nuovo inizio per festeggiare i cento anni di Bukowski

Ogni volta che esce un romanzo provo sempre una grande emozione; a questo libro poi sono particolarmente affezionato. Una storia ironica e scanzonata, fra Dublino e Milano ispirata ad un autore per me fondamentale (di cui il 16 agosto si festeggiano i cento anni dalla nascita): Charles Bukowski.La data ufficiale di uscita è domani, giovedìContinua a leggere “Taccuino di una sbronza: un nuovo inizio per festeggiare i cento anni di Bukowski”

Agosto, tempo di Taccuino di una sbronza

Che il 2020 fosse un anno strano non c’è bisogno di ribadirlo. Quello che però è ancora più strano è che perfino in agosto si pubblicheranno nuovi libri! E indovinate? Per festeggiare degnamente il centenario della nascita di Charles Bukowski, mio autore feticcio, ritorna in libreria per Semlibri il mio romanzo Taccuino di una sbronzaContinua a leggere “Agosto, tempo di Taccuino di una sbronza”

Un caffè (noir) corretto in cui abbiamo parlato di scrittura a 360°

Riprendono finalmente le attività letterarie e quindi anche le interviste radiofoniche trasmesse on air e in diretta sui social. A RadioRossonera abbiamo fatto una lunga chiacchierata sul mestiere di scrivere, la bellezza e i segreti di Milano, i corsi di scrittura creativa, il giallo e il noir, come si progetta un thriller, come trovare l’ispirazione,Continua a leggere “Un caffè (noir) corretto in cui abbiamo parlato di scrittura a 360°”

Lo scrittore con la bottiglia: ciao Buk

Quindici anni fa spegneva la luce Bukowski.
Uno strano tizio milanese di nome Carlo Boschi la riaccendeva… Ma questa è un’altra storia.
Oggi sono a Parigi e in un caffè della rive gauche brinderò alla memoria del vecchio con una birra e un taccuino su cui cercherò di buttare giù un po’ di idee. In fondo se faccio lo scrittore lo devo al vecchio Henry Chinaski.
Sull’ultimo numero di INSCENA, in edicola in questi giorni e scaricabile gratuitamente qui, c’è un mio pezzo dedicato a Bukowski. Un ritratto diverso dal solito credo intitolato “Lo scrittore con la bottiglia“.