Una birra dedicata a Bukowski

birra bukowskiL’idea mi piace un sacco e, ovviamente, quando mi hanno proposto di contribuire all’impresa non potevo che accettare di farne parte!
Quale impresa? Quella di lanciare sul mercato una birra artigianale nel nome del vecchio Buk!
L’idea è venuta a un birrificio toscano già depositario del marchio Birra Mascetti (in onore del film Amici Miei e dell’indimenticabile conte interpretato da Tognazzi).
Per realizzare questo progetto hanno lanciato una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari alla produzione di una cotta di birra artigianale realizzata da un esperto mastro birraio italiano sufficiente per fare circa 1000 bottiglie di Beer Bukowski. A coloro che parteciperanno, oltre alla birra, verranno spedite alcune “ricompense” come vengono definite sul sito.
Una di queste – da leggere sorseggiando la birra Bukowski – sarà il mio romanzo Taccuino di una sbronza dedicato proprio al vecchio Buk.
Che dire? Cliccate qui e partecipate alla raccolta prenotando tantissime bottiglie di birra Bukowski!

I dolori del giovane Radeschi: qualche anticipazione sul nuovo romanzo

Dieci anni di Radeschi e decimo romanzo. Un traguardo importante che vedrà la luce fra due mesi esatti, l’8 settembre quando arriverà in libreria La confraternita delle ossa – la prima indagine di Enrico Radeschi per l’editore Marsilio.
Perché la prima indagine? Perché quella che leggerete sarà la prima avventura in assoluto (in ordine temporale) del mio personaggio. Sarà quindi un prequel con una grande novità: la narrazione avverrà in prima persona perciò la storia verrà raccontata proprio da Enrico, giovane cronista di ventisei anni che arriva a Milano alla fine del 2001. Non è ancora un hacker, non possiede nemmeno la sua vespa del 1975, il Giallone, né il suo fedele cane Buk.
Questo perlomeno all’inizio del romanzo…
Per ora non vi svelo altro oltre alla trama che potete leggere qui.
Confraternita delle ossa - copertinaVi ricordo però che, in accordo con la casa editrice, abbiamo pensato a un premio per un gruppo selezionatissimo di lettori: la possibilità di leggere gratuitamente e in anteprima il nuovo romanzo!
Come ve lo spiegherò la settimana prossima su questo sito. Se volete essere sicuri di non perdervi l’articolo (per venire selezionati la velocità sarà tutto dato che i posti sono limitati) iscrivetevi al blog così da ricevere gli aggiornamenti via mail in tempo reale.

Il ritorno di Ricciardi\De Giovanni, i trucchi degli editor e le case editrici a pagamento (da cui fuggire) #noirside

La lettura ma anche la scrittura sono passioni condivise per i lettori di Noirside.
Molti che ci seguono, infatti, sono a loro volta scrittori o aspiranti tali al punto che negli ultimi giorni tre articoli che riguardavano la scrittura creativa e il mondo dell’editoria hanno totalizzato un numero impressionante di visualizzazioni. Quello più letto in assoluto elenca i trucchi adottati dagli editor per “smaltire” un numero sempre troppo grande di manoscritti. Il secondo, fra il serio e il goliardico, indica i cinque modi per trasformare il vostro romanzo in un bestseller; il terzo, infine, fornisce utili consigli su come evitare di cadere nelle grinfie dell’editoria a pagamento (EDP per gli esperti dell’argomento).
Parlando invece di grandi autori su MilanoNera questa è stata la settimana del ritorno del commissario Ricciardi con Serenata senza nome di Maurizio De Giovanni e della bella intervista che abbiamo realizzato alle sorelle Martignoni.
Buona lettura (e anche buona scrittura)!


Questa rubrica fa parte della newsletter NoirSide.
Per inviare segnalazioni di eventi, libri o altro completare questo modulo

Iscriviti a NoirSide e ricevi una mail con tutto il meglio del giallo e del noir della settimana direttamente nella tua casella di posta!

[mc4wp_form id=”4700″]

Quattro consigli utili per non cadere nella trappola dell’editoria a pagamento

La trappola dell’editoria a pagamento è sempre in agguato ma non sempre ci si pensa. Antefatto: ieri ho scritto di come un editor spesso adotti dei trucchi per smaltire la montagna di manoscritti che si accumulano sulla sua scrivania.
Mi rendo conto, però, di essere andato troppo avanti. Oggi, infatti, ho ricevuto un messaggio da un lettore che mi faceva presente di come fosse impresa titanica già solo arrivarci su quella scrivania

Ho letto il suo articolo. L’ho trovato molto ottimista. Di solito se si manda il manoscritto a qualche casa editrice, questa risponde con un preventivo per farlo pubblicare. Distribuzione zero. Sono più copisterie, che case editrici. Mi chiedevo quali case editrici si prendano la briga di leggere almeno una pagina di un manoscritto di uno sconosciuto. Le case editrici “serie” non ricevono un bel niente da sconosciuti.

Eccoci dunque proiettati nel mondo dell’editoria a pagamento che bisogna rifuggire e condannare a tutti i costi. Gli editor di cui parlavo nel pezzo sono quelli delle case editrici vere, quelle cioè che investono e rischiano di tasca loro su un testo e non pretendono nulla dall’autore (se non che scriva al meglio delle sue possibilità!).
La domanda implicita quindi è: come si fa ad evitare di cadere fra le grinfie di una casa editrice a pagamento?
Una risposta univoca non c’è però ecco quattro utili consigli :

  1. Frequentare le librerie e controllare se tengono i libri dell’editore a cui volete spedire il manoscritto. Se spedite il vostro testo a pioggia dimostrate che non siete dei frequentatori di librerie (male!).
    Gli editori a pagamento non li trovate sugli scaffali. (A volte nemmeno quelli piccoli o medi di qualità ma questo è un altro problema…)
  2.  Individuare l’editore che fa per voi: come? Se avete letto un libro (che avete comprato liberamente da qualche parte) che vi è piaciuto, allora l’editore che l’ha pubblicato potrebbe essere un editore serio adatto anche per voi. E di qualità visto che ne apprezzate il lavoro.
  3. Meglio orientarsi su editori medio\piccoli perché sono più propensi a leggere dei colossi. Ne esistono parecchi e vanno ricercarti in base al tipo di romanzo che avete scritto. Ad esempio: se avete un romanzo di fantascienza è inutile inviarlo a un editore specializzato in romanzi rosa…
  4. Qui trovate una lista aggiornata di tutte le case editrici a pagamento italiane. Consultatela prima di spedire il manoscritto!

Sporchi trucchi da editor per smaltire i manoscritti

Avete inviato un romanzo a una casa editrice sperando che venga letto? Bene, ecco allora uno scenario realistico di quello che potrebbe accadere al vostro adorato manoscritto.
Naturalmente ogni riferimento a cose o persone eccetera…
La situazione che si presenta è più o meno questa: una montagna di manoscritti cartacei (oppure una caterva di mail con allegati documenti word) e una sola persona a spulciarli nella speranza di pescare il caso editoriale dell’anno.
Dunque, appurato che non basterebbe una vita per leggere tutto quel materiale come farà il nostro per sfoltire quella massa e ridurla a un numero ragionevole?
Scartata l’ipotesi di leggere le sinossi (che molte volte gli autori neppure mandano e quando lo fanno sono molto DIVERSE dal contenuto del testo) si adottano le maniere forti.
In realtà, di metodi ce ne sono più d’uno e servono sopratutto per farsi un’idea della qualità della scrittura del manoscritto che ci troviamo a esaminare, tuttavia si possono ricondurre a questo concetto: si leggono pagine a caso per valutare la qualità del testo.
Badate bene che la pagina a caso non è mai la prima (che avrete scritto e riscritto) ma  appunto, una pagina random. I più severi (e con meno tempo) vi forniscono una sola chance quella della fatidica pagina 69 (questo me l’ha suggerito il mio amico scrittore Alessio Romano ma sospetto che si tratti solo di suggestione…).
Quella che personalmente trovo più ragionevole (che però è parzialmente in contrasto con la regola delle trenta pagine) è la regola della data di nascita. Come funziona? Semplice: l’editor prende la propria data di nascita (poniamo 14, 7, 60) e legge quelle pagine in ordine inverso solo per saggiare lo stile e non la trama.
Se questo primo test viene superato allora si passa alle famose trenta pagine.
Se anche quelle sono buone, be’ direi che siete sulla buona strada perché qualcuno in casa editrice legga TUTTO il vostro manoscritto…
Che poi questo diventi un bestseller ce ne passa, magari siete davvero fortunati e vi capita uno dei cinque casi che fanno schizzare in classifica il vostro libro ma, per il momento, vi consiglio di tenere i piedi per terra, di preparare una buona sinossi e di curare TUTTE le pagine del vostro libro. Good luck!

Il nuovo romanzo con Radeschi arriva l’8 settembre: la confraternita delle ossa #confraternitaossa

Dieci anni di Radeschi. Dieci anni che scrivo e decimo romanzo del sottoscritto: c’è davvero da festeggiare per il mio nuovo libro La confraternita delle ossa – la prima indagine di Enrico Radeschi che uscirà l’8 settembre 2016 con Marsilio.
Oggi, mentre mancano poco più di due mesi, abbiamo deciso di svelarvi titolo, trama e copertina.
Confraternita delle ossa - copertina Nei prossimi giorni avrò modo di entrare più nello specifico e raccontarvi tante curiosità sul romanzo per ora mi limito alla trama.
Eccola:

Milano, 2002. Molti misteri s’intrecciano sotto la Madonnina.
Tutto comincia quando un noto avvocato viene assassinato in pieno giorno nella centralissima piazza dei Mercanti: prima di morire, però, l’uomo traccia uno strano simbolo col proprio sangue…
Da qui parte una complicata indagine che porterà Enrico Radeschi, giovane aspirante giornalista nonché hacker alle prime armi, a indagare, insieme allo scorbutico vicequestore Loris Sebastiani, su una misteriosa confraternita che trae ispirazione da san Carlo Borromeo e persegue un disegno spietato per ristabilire l’ordine morale in una società giudicata corrotta.
A quello dell’avvocato seguiranno altri omicidi o presunti tali, come l’inquietante schianto di un aereo contro il grattacielo Pirelli.
Nel frattempo, una conturbante femme fatale, soprannominata “la Mantide” dagli inquirenti, seduce e uccide giovani ragazzi nei giorni di festa, facendone poi sparire i corpi.
Chi è la donna misteriosa? E chi la protegge?
Qual è il disegno ultimo di questa confraternita millenaria? Cosa si nasconde nei sotterranei del Duomo di Milano e nella cripta di un’altra famosa chiesa milanese?
Un thriller mozzafiato e incalzante, scritto con una prosa efficace e immediata.

Prima di salutarvi vorrei spiegarvi perché – in accordo con la casa editrice – abbiamo cominciato a parlare del romanzo con tutto questo anticipo; l’abbiamo fatto perché abbiamo pensato a un premio per un gruppo selezionatissimo di lettori: la possibilità di leggere gratuitamente e in anteprima il nuovo romanzo!
Come ve lo spiegheremo dettagliatamente la settimana prossima su questo sito. Se volete essere sicuri di non perdervi l’articolo (per venire selezionati la velocità sarà tutto) iscrivetevi al blog così da ricevere gli aggiornamenti via mail in tempo reale.
Non è finita qui: a breve ci sarà anche un’altra sorpresa radeschiana tutta da leggere… Ma anche di questo vi racconterò nei prossimi giorni, intanto potete già cominciare a parlare del libro sui social con l’hashtag #confraternitaossa
Se poi voleste invitarmi per una presentazione o un evento scrivetemi qui.